sabato 27 settembre 2008

Preghiera del Sacerdote

Signore, Tu mi hai chiamato al ministero sacerdotale
in un momento concreto della storia nel quale,
come nei primi tempi apostolici,
chiedi che tutti i cristiani,
e in modo speciale i sacerdoti,
siamo testimoni delle meraviglie di Dio
e della potenza del tuo Spirito.
Fa' che io sia testimone della dignità della vita umana,
della grandezza dell'amore
e della potenza del ministero ricevuto:
tutto ciò con la mia vita, totalmente consegnata a Te,
per amore, solo per amore, e per un amore più grande.
Fa' che il mio celibato sia un "sì" gioioso e lieto,

che nasca dalla mia dedizione a Te e agli altri,
al servizio della Chiesa.
Dammi forza nelle mie debolezze
e fa' che ti ringrazi delle mie vittorie.
Madre, che hai pronunciato il "sì"
più grande e mirabile di tutti i tempi,
che io sappia trasformare la mia vita ogni giorno
in una fonte di generosità e di dedizione
e accanto a te,
ai piedi delle grandi croci del mondo,
io mi associ al dolore redentore della morte del tuo Figlio
per gioire con Lui nel trionfo della sua resurrezione
per la vita eterna. Amen.

giovedì 18 settembre 2008

L'Amore si è fatto pane


L’Amore abitava in una casa pavimentata di stelle e adornata di sole. Un giorno l’Amore pensò a una casa più bella. Che strana idea quella dell’Amore!
E fece la terra, e sulla terra, ecco fece la carne e nella carne ispirò la vita e, nella vita, impresse l’immagine della sua somiglianza. E la chiamò uomo!
E dentro l’uomo, nel suo cuore, l’Amore costruì la sua casa: piccola ma palpitante, inquieta, insoddisfatta come l’Amore. E l’Amore andò ad abitare nel cuore dell’uomo e ci entrò tutto là dentro, perché il cuore dell’uomo è fatto di infinito.
Ma un giorno… l’uomo ebbe invidia dell’Amore. Voleva impossessarsi della casa dell’Amore, la voleva soltanto e tutta per sé, voleva per sé la felicità dell’Amore come se l’Amore potesse vivere da solo. E l’Amore fu scacciato dal cuore dell’uomo.
L’uomo allora cominciò a riempire il suo cuore, lo riempì di tutte le ricchezze della terra, ma era ancora vuoto. L’uomo, triste, si procurò il cibo col sudore della fronte, ma era sempre affamato e restava con il cuore terribilmente vuoto.
Un giorno l’uomo… decise di condividere il cuore con tutte le creature della terra. L’Amore venne a saperlo… Si rivestì di carne e venne anche lui a ricevere il cuore dell’uomo. Ma l’uomo riconobbe l’Amore e lo inchiodò sulla croce. E continuò a sudare per procurarsi il cibo.
L’Amore allora ebbe un’idea: si rivestì di cibo, si travestì di pane e attese silenzioso. Quando l’uomo affamato lo mangiò, l’Amore ritornò nella sua casa… nel cuore dell’uomo. E il cuore dell’uomo fu riempito di vita, perché la vita è Amore.


(poeta brasiliano)

martedì 2 settembre 2008

PREGHIERA PER I SACERDOTI


Signore Gesù, presente nel Santissimo Sacramento,
che hai voluto perpetuare la tua Presenza tra noi
per il tramite dei tuoi Sacerdoti,
fa' che le loro parole siano sempre le tue,
che i loro gesti siano i tuoi gesti,
che la loro vita sia fedele riflesso della tua vita.
Che essi siano quegli uomini che parlano
a Dio degli uomini, e agli uomini di Dio.
Che non abbiano paura del dover servire,
servendo la Chiesa nel modo
in cui essa ha bisogno di essere servita.
Che siano uomini,
testimoni dell'eterno nel nostro tempo,
camminando per le strade della storia
con i tuoi stessi passi e facendo a tutti del bene.
Che siano fedeli ai loro impegni,
gelosi della propria vocazione e della propria donazione,
specchio luminoso della propria identità
e che vivano nella gioia per il dono ricevuto.
Te lo chiedo per la tua Madre Maria Santissima:
lei che è stata presente nella tua vita
sarà sempre presente nella vita dei tuoi sacerdoti. Amen.