I sacerdoti, anche se indegni, sostengono, sostenuti da Cristo, le mura vacillanti della città terrena.
Se li pensiamo scomparsi, non c'è più Chiesa;
ma se non c'è più Chiesa, non c'è più liturgia;
e se non c'è più liturgia, non ci sono più i sacramenti;
e se non ci sono più i sacramenti,
non c'è più l'irrigazione della grazia.
E da ciò siccità, sterilità, morte.
Il prete è un uomo, ma è più degli angeli;
è un peccatore, ma rimette i peccati;
è un servo, ma il Signore gli obbedisce.
Gli angeli, e perfino la Regina degli angeli, non hanno il potere di assolvere, né quello di costringere Cristo, ogni giorno, a rinnovare, sotto le Sante Specie del pane e del vino, l'offerta universalmente riparatrice di Dio a Dio.
Lui, lui solo, questi prodigi può farli.
Domenico Giuliotti, "Polvere dell'Esilio", Vallecchi, Firenze 1929.
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