C'era una volta un uccello con due teste e un corpo: la testa di destra era vorace e abilissima nella ricerca del cibo, mentre quella di sinistra, altrettanto ghiotta, era maldestra. La testa di destra riusciva sempre a nutrirsi a sazietà, mentre quella di sinistra era incessantemente tormentata dalla fame. E così un giorno la testa sinistra disse alla destra: "Conosco, qui vicino, un'erba squisita di cui ti delizieresti: vieni, ti conduco dove cresce". In realtà sapeva che quell'erba era velenosa, ma voleva con questo stratagemma uccidere l'altra testa, per poter poi mangiare a piacimento. E la testa di destra mangiò l'erba, e il veleno uccise l'uccello dalle due teste.
T. Deshimaru, La tazza e il bastone. Storie Zen
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