Puoi essere la storia di un vile o di un eroe, di uno che trema in fondo alla spelonca delle sue paure o che crede nell'amore capace di spostare le montagne. Scegli tu il destino che preferisci. Ma smetti di cercarlo fuori di te.
Ricorda con quanta ironia Gesù si rivolse a Tommaso: "Se qualcuno vi dice che il Regno è nei Cieli, gli uccelli saranno certamente in vantaggio su di voi..." E al giovane monaco che desiderava visitare la città magica di Shambhala, ma si era perso lungo la strada, l'eremita rispose: "Non dovrai andare troppo lontano. Shambhala si trova nel tuo cuore".
Tu ancora non puoi sapere dove approderai. Ma chi incomincia a cercare ciò che ama finirà sempre per amare ciò che trova. Ti metti in cammino verso Est e magari raggiungi l'Ovest. Non è importante, adesso. L'importante è mettersi in cammino. Altrimenti non arriverai da nessuna parte. E passerai il resto della tua vita a disprezzarti per ciò che avresti potuto essere e non sei stato. La meta iniziale del viaggio rappresenta solo lo stimolo per partire.
M. Gramellini
L'ultima riga delle favole
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